Al sesso forte: il gentil sesso

Al sesso forte il gentil sesso

Già siamo giunti a maggio

e sbocciano le rose, facendo al mondo intero un dolce omaggio

perciò se proprio tu, tu che stai leggendo

non sei sbocciata ancora

ti prego per te stessa e il mondo intero… fallo proprio ora!

https://www.youtube.com/watch?v=5kiBh_JGnfY

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Cra, cra, cra

Non sarò mai, ramoscello d’ulivo

ma fammi ti prego, essere almeno colomba

fa che lo porti a chi affoga, con la barca che affonda

per dirgli, finché è ancora vivo:

“Del tuo diluvio, passata è ormai l’onda!

Non sei Noè, non sei dentro l’arca

nel pelago eppure, l’acqua ora affonda

e l’alta marea, sta alla speranza!”.

 

Non voglio più, essere corvo

gracchiare, gracchiare, perché il becco è vuoto

e intanto volare, girandogli attorno:

così, chi affoga anelando a uno scoglio

che vede nel Cielo?

Solo un altro avvoltoio!

 

Ma essere un’altra colomba, è questo che voglio!

https://www.youtube.com/watch?v=UZJB6qzVEuA

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L’ennesima poesia

https://www.youtube.com/watch?v=iWw1kaeKy7E

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La vecchia foto

È come riascoltare, d’un tempo di passione una canzone

oppure riannusare, l’aroma della donna d’una volta:

si desta la memoria, e in sella alla coscienza, monta.

Assieme poi principiano un galoppo

sulle praterie dei bei ricordi:

attimi dispersi

però così rincorsi

fin quando non ritornano presenti.

Allora, il tempo china il capo, perché per una volta

ha preso una batosta!

Io, invece lo sollevo

come una bandiera, al vento che per aria ha l’emozione

e fisso l’orizzonte, vivendo nel mio petto…

d’un vissuto perso la passione.

 

Mi chiedi cosa sia, la goccia che dall’angolo d’un occhio

discende lungo un lato del mio naso?

Una lacrima per caso?

D’amore?

Oppure di dolore?

Ma no, è dura galoppare:

è solo un’altra goccia di sudore.

 

Basta, è ora che io vada:

il tempo ancora scorre, al ritmo del mio petto

e se la vita è adesso

è un album la memoria, che ha sempre un foglio vuoto

perciò, il battito sia scatto, ed io…

scatti ogni secondo un’altra foto!

Diaframma è la pupilla

ho per otturatore, la palpebra e le ciglia

per album e pellicola possiedo la memoria

soggetto sia l’amore

così che tali foto…

facciano la storia.

Ch’io viva nel presente

ma intanto costruisca il mio passato, proprio in questo modo

esista o non esista pure un dopo

in cui possa abbracciare nuovamente, tutte le mie foto.

 

Un battito un secondo:

tic…

Un battito una foto:

clic.

Del petto con il tempo, da tale miscellanea

nasca con l’amore per soggetto… l’ennesima istantanea!

https://www.youtube.com/watch?v=2S4aszzPOrw

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Il cielo invertito

Il cielo invertito

 

 

Il cielo dentro al mare

ché l’uomo non ha ali per il volo

così possa volare andando a nuoto.

 

Il cielo dentro al mare

perché sia l’uomo un pesce dei coralli

o piccolo per quanto sia balena

ma mai sia pescecane!

 

Il cielo dentro al mare

perché se un uomo affoga, si trovi in fin dei conti a decollare!

 

Il cielo dentro al mare

azzurro veramente

non perché del cielo fa da specchio

finché di nubi non lo copre il male…

perché contenga il cielo come un secchio!

 

Il cielo dentro al mare:

un fatto per davvero straordinario

ben altro che l’oceano in un acquario.

 

Il cielo dentro al mare

in questa strana notte, del buio antagonista

che accende la speranza che l’amore, sia il protagonista

accende la speranza che la vita, non finisca in nulla

piuttosto sia finita in una culla!

 

Il cielo in fondo al mare:

speranza, o solo fantasia

però quando il futuro, per l’uomo

diventa più radioso?

Diventa più concreto?

Insomma più vicino?

Quando si rispecchia, negli occhi senza colpa d’un bambino…

e poi, seppure fosse un sogno?

Lasciatemi sognare…

no non mi vergogno!

https://www.youtube.com/watch?v=V4QNf81bzJU

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A.A.A.A. Cercasi donna dopo donna

A.A.A.A. Cercasi donna dopo donna

 

 

Madre… moglie… figlia…

infine, la stessa fantasia:

Assunta, Anna ed Alessandra

infine, la stessa anima mia.

Dopo inaspettato, un velo di capelli per cornice:

Maria… Maria… Maria!

 

Da lei, dove non paventi il calendario

donna dopo donna…

grani in carne ed ossa d’un rosario!

Da lei, dove sei Felice anche di sera

amore dopo amore

somma e successione…

d’un’inconsapevole preghiera!

https://www.youtube.com/watch?v=0WFzuXWxLWg

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A una casa di distanza

Dai, adesso chiudi gli occhi

così vedrai il mio sguardo

distante dal tuo viso appena un palmo.

Dai, che ora ho chiuso gli occhi

il seno, premuto al petto mio, perciò ne udrà i rintocchi

campane d’una festa silenziosa

però che festa sia, in questa primavera rarefatta

e che sia primavera, col frullare d’ali di due braccia

volate in un istante sino a te, sul vento del pensiero

per stringerti a tenaglia

e cingerti così in una muraglia.

Tu, che vivi ad una casa di distanza

allarga le tue braccia;

se fossi il maschio tuo, ti direi d’aprire anche le cosce:

lascia t’entri dentro in qualche modo

battendo con l’amore le tue angosce.

Un virus lo so bene, s’è messo la corona

del mondo ormai s’è fatto imperatore

coi propri replicanti, giungendo in ogni dove

a chiuderci a una casa di distanza

per renderci deformi queste ore…

Ore? Giorni settimane e forse mesi!

Chissà, se come un impietoso educatore

che non disdegna affatto, le pene corporali

ci farà donare, un poco più d’amore

ma tu che sei l’amore, ascolta le mie ali!

Come? Chiudendo gli occhi tuoi

per guardare aperti quelli miei

chiusi ad una casa di distanza.

Lascia ti protegga, con una muraglia!

Lascia t’entri dentro, come fossi lì nella tua stanza:

non sarai più sola

e ti si scioglierà, quel nodo di paura nella gola;

invece che deformi queste ore

avranno, dolce e sensuale la tua forma…

la forma dell’amore!

Dai, adesso chiudi gli occhi:

è cosa buona e giusta, che con una splendida magia

da qui, io possa volar via.

Fa in modo che io traversi, queste e quelle mura

per scioglierti al calore la paura.

Adesso hai chiuso gli occhi?

Bene! Che la lingua taccia.

Volo! Che ora parli amore…

stringendo proprio te, l’amore… tra le braccia!

 

Forse tutto questo, è solo un’illusione;

poiché non sono niente, è solo un’altra bolla di sapone

però l’averti scritto questi versi…

Dio! Sapessi che emozione!

 

Video A una casa di distanza

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Le occasioni mancate

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Senza pista

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La fiamma tardiva

https://www.youtube.com/watch?v=T4KHNdg1xNU

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